venerdì 15 luglio 2011

Scoperta la “macchina del tempo”?


Mediante una gestione elettromagnetica della luce nel tempo e nello spazio, si potrebbe comprimere o dilatare il tempo che passa
I ricercatori della Cornell University hanno progettato, costruito e mostrato il primo “mantello” capace di nascondere gli eventi nel tempo.
GESTIONE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI - Il processo si basa su metodi simili a quello dei campi elettromagnetici a mo’ di mantelli dell’invisibilità, sfruttando però il dualismo spazio-tempo della teoria elettromagnetica. Di fatti, la dispersione e la diffrazione della luce nello spazio sono matematicamente equivalenti.
LA LENTE DEL TEMPO - Gli scienziati hanno usato questa teoria per creare una “lente del tempo” capace di dilatarlo o comprimerlo. Per ora il mantello può durare solo per 120 nanosecondi, e il massimo che può raggiungere per ora sono solo microsecondi. E’ un primo passo per la nascita della tanto sospirata macchina del tempo? Staremo a vedere.

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