Interrogati due funzionari della banca. Nuovi sospetti su Adinolfi. Il generale nega tutto: "Colpiscono me per colpire una istituzione sana"
di CARLO BONINI ROMA - Poche righe e una domanda che tradisce una preoccupazione: "Ma quando arriva la Finanza, che dobbiamo dire?". E' questa breve e-mail interna, scambiata nel marzo di quest'anno, tra due funzionari di Mediolanum alla vigilia di un accertamento fiscale "a sorpresa" (ma che evidentemente a sorpresa non fu) ad accusare una "talpa" della Guardia di Finanza dell'ennesima e politicamente significativa fuga di notizie che, come già anticipato ieri da "Repubblica", consegna alla Procura di Milano, dopo Napoli, il secondo fronte di inchiesta sull'infedeltà di ufficiali delle fiamme gialle. Il procuratore aggiunto Alfredo Robledo, che allo stato procede "contro ignoti" per rivelazione di segreto di ufficio, ha interrogato ieri i due funzionari di Mediolanum che scambiarono quella mail e la sua indagine promette di muoversi con una qualche rapidità. Anche perché, di questa vicenda, del suo contesto e di alcuni dei suoi protagonisti esiste già un canovaccio.Continua ...
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/07/15/news/mail_finanza-19145308/
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