Altre sei persone in manette, coinvolta la Paganese calcio
È stato arrestato all’alba dai carabinieri del comando provinciale di Salerno, il consigliere regionale del Pdl Alberico Gambino: l’ex sindaco di Pagani, rieletto nel 2007 con il 75% delle preferenze, risulto' la fascia tricolore più votata di Forza Italia. Altre sei persone sono finite in manette nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Salerno su un presunto scambio elettorale politico-mafioso col clan Fezza-D'Auria Petrosino, attivo nell'agro nocerino. Gambino, assieme al presidente e al vicepresidente della Paganese calcio e a due esponenti del clan, secondo l'accusa avrebbe creato un sistema che, con la complicita' di politici locali e di livello regionale, consentiva loro di gestire la pubblica amministrazione per controllare le principali attivita' economiche e imprenditoriali della zona. L'operazione, coordinata dalla procura distrettuale antimafia di Salerno, diretta dal procuratore della repubblica Franco Roberti, e' stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Salerno, diretti dal colonnello Gregorio De Marco.
L’esponente regionale del Pdl non è la prima volta che finisce nell’occhio del ciclone: i primi guai giudiziari di Gambino partono con il suo incarico da sindaco, quando venne condannato per peculato a un anno e 5 mesi di reclusione. Aveva utilizzato la carta di credito del Comune spendendo 22mila euro senza riuscire a motivare le spese con ragioni d'ufficio. E per quella condanna Gambino e' stato sospeso dal consiglio regionale della Campania per un anno. Lo scranno in Regione lo ha ripreso dopo la sentenza di annullamento emessa dalla corte di Cassazione, che ha rimesso gli atti alla corte d'Appello di Napoli per ripetere il processo.
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