Il sacerdote cattolico è stato subito picchiato dopo esser stato incarcerato per le molestie su tre minorenni
Il sacerdote cattolico Andreas L., appena arrestato per aver molestato ripetutamente tre minorenni, è stato immediatamente picchiato appena è arrivato in prigione.Il prete è stato preso a calci e pugni nella stazione di polizia di Braunschweig. L’incidente è stato confermato dal procuratore Birgit Seel. Il sacerdote è in carcerazione preventiva da sabato, e ha già ammesso alcuni fatti nel nuovo caso di violenze su minori che riguardano religiosi della Chiesa cattolica.
BOTTE AL PEDOFILO - Lunedì sera un carcerato ha allertato le guardie di sicurezza perchè aveva sentito i colpi di un’aggressione. Quando le guardie sono arrivate, il prete Andreas L. era seduto con evidenti segni sul viso nella sua cella. Il sacerdote ha raccontato di essere stato aggredito dal suo compagno di detenzione, che l’ha ripetutamente picchiato urlandogli contro uno degli insulti più pesanti nel mondo del carcere. “Sittich”, un sostantivo che appartiene al gergo dei detenuti, e significa pervertito che molesta i bambini. Dopo l’aggressione il sacerdote è stato spostato di cella, ed è ora sorvegliato in maniera più attenta dalle guardie di sicurezza.
NUOVE RIVELAZIONI - Nel frattempo la diocesi di Hildesheim ha ammesso di aver avuto un colloquio recente con Andreas L, nel quale era di nuovo emerso il suo torbido passato. Il sacerdote avrebbe tentato di contattare per lettera un ragazzino che aveva costretto ad andare a letto con lui. La diocesi l’aveva minacciato con sanzioni disciplinari, prima dell”intervento della magistratura che ha portato all’arresto del prete pedofilo. Il vescovo ausiliare ha inoltre evidenziato come in questo caso la diocesi abbia agito male, e per questo terrà domenica prossima un incontro con i fedeli della ex parrocchia di Andreas L.
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