venerdì 19 agosto 2011

Bossi cacciato dalla sua Padania: non era mai successo

E' finita. Umberto Bossi costretto a fuggire dalla sua "Padania". Così la chiamava, questa magnifica terra. Prima ha dovuto annullare un comizio per timore delle proteste, proprio qui, a Calalzo di Cadore, terra di estremo Nordest, dove il Senatur è di casa, e la Lega la fa da padrona. Poi sì è beccato una di quelle contestazioni che nemmeno nei suoi incubi peggiori. Poi è stato tutto il giorno rintanato in albergo. Poi è uscito 10 minuti per accogliere Tremonti, e si è immediatamente circondato di guardie del corpo, proprio lì, sul terrazzo, come a creare uno scudo tra lui e la gente del posto. Più poliziotti che fan, scene mai viste. Con le auto che sfrecciavano, e gli insulti che volavano. Poi all'ultimo minuto è stato cambiato il programma, e si è "festeggiato" il compleanno del Ministro dell'Economia nella baita ultrablindata del Ministro dell'Economia - con tanto di forze dell'ordine a presidiare il cancello d'ingresso. Infine Umberto Bossi ha deciso di lasciarel'hotel nella notte, di nascosto, assieme alle 6 guardie del corpo, sospirando "Brutto, brutto, brutto, andiamo via".

Nessun commento:

Posta un commento