Mauro Favale su Repubblica ci fornisce un numero interessante: esenzioni di Ires e Ici e 8 per mille gonfiato, tutto quello che la Chiesa oggi si porta a casa grazie alle varie prebende dello Stato italiano, e che la manovra non toccherà. Nelle stime più ottimistiche, tutto ciò vale 3 miliardi di euro:
Si procede per stime, insomma:Secondo i calcoli dell’Anci, il mancato gettito da Ici da parte di strutture legate alla Chiesa è di 400 milioni di euro. Una cifra alla quale andrebbe aggiunta un’area di sommerso non ancora stimata. Uno studio di qualche anno fa (condotto dal “Gruppo religiosi ed ecclesiastici”), ha stimato il patrimonio immobiliare della Santa Sede nel 20% dell’intero patrimonio immobiliare italiano. Seppure manca l’ufficialità, qualche cifra c’è: tra le proprietà della Chiesa (circa 100mila immobili) ci sarebbero 8.779 scuole, 4.712 centri legati al settore della sanità (entrambe attività in concorrenza con pubblico e privati) e 26.300 strutture ecclesiastiche.
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