WASHINGTON - Charles Graner, il primo dei militari Usa ad essere stato condannato per le umiliazioni inflitte ai detenuti nella prigione di Abu Ghraib in Iraq, è stato oggi rilasciato dal carcere militare di Fort Leavenworth, in Kansas, dove ha scontato parte della condanna a 10 anni di reclusione che gli era stata inflitta sei anni fa. Graner rimarrà fino al 25 dicembre 2014 sotto la supervisione di un addetto alla sua sorveglianza, in un luogo segreto. La triste vicenda degli abusi nel carcere di Abu Ghraib è esplosa nel 2004, quando vennero diffuse foto di abusi sui prigionieri compiuti da soldati Usa nel 2003 in quel carcere: le immagini mostravano detenuti coperti di sangue e feci, umiliati sessualmente, minacciati dai cani e attaccati ad elettrodi, nonché militari americani che si accanivano su cadaveri.
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