Nuovi interrogatori alle soldatesse in caserma. Sotto la lente le violenze denunciate durante le indagini
I racconti delle violenze subite dalle soldatesse in caserma, con tanto di reati sessuali, costano l’imputazione a tre militari della caserma di Salvatore Parolisi. Scrive Meo Ponte su Repubblica:
http://www.giornalettismo.com/archives/137229/melania-rea-tre-militari-indagati-per-abusi-sessuali/In realtà sarebbero almeno tre i militari del 235mo Reggimento Piceno al centro dell’inchiesta aperta dalla procura militare. Nel corso degli interrogatori fatti dai carabinieri del Nucleo Operativo e del Ros che indagavano sull’omicidio di Melania Rea è infatti emerso che all’interno della caserma riservata all’esclusivo addestramento di soldatesse dal 2000 i rapporti tra reclute e istruttori seguivano in qualche caso dinamiche poco ortodosse. Gli investigatori avevano scoperto infatti che Salvatore Parolisi, ora detenuto nel carcere di Teramo con l’accusa di aver ucciso la moglie Melania, paradossalmente era uno degli istruttori che aveva avuto meno rapporti con le soldatesse che gli erano affidate. «Abbiamo accertato che ha avuto solo due relazioni. Con Ludovica con cui c’era un rapporto più stretto e con Rosa, un’allieva con cui è stato solo una volta. Ci sono però suoi colleghi che hanno avuto un’infinità di rapporti con le reclute » ammettono gli investigatori.
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