TEHERAN - "Io ritengo che in questa cosidetta primavera araba le diverse potenze globali abbiano interesse ad indirizzare secondo i propri interessi queste rivolte che hanno senza dubbio un carattere popolare molto importante per diverse cause ma i diversi attori regionali e anche naturalmente gli Stati Uniti che hanno interessi globali e i paesi della Nato e dell’UE hanno un’interesse per incanalare secondo le proprie volontà quello che sarà il futuro della Libia perchè secondo la mia opinione esiste una forte competizione al livello globale sopratutto tra la Cina e gli Stati Uniti". Queste le parole di Francesco Brunello Zanitti, dottore in storia della società e della cultura contemporanea (università di Trieste), ricercatore dell’IsaG per l’area Asia Meridionale, e autore del libro "Progetti di Egemonia" in un’intervista telefonica a Radio Italia dell’IRIB.
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