ROMA - Sta diventando uno dei misteri buffi di questo fine anno: la lettera scritta dai frondisti del Pdl esiste o non esiste? Il riferimento è a quella lettera, diffusa dall'Ansa e che dovrebbe esere stata scritta da un gruppo di almeno 10 senatori del Pdl scontenti del Presidente del Consiglio, in cui si chiede a Silvio Berlusconi di dimettersi e di permettere l'allargamento della maggioranza ai centristi dell'Udc, sotto la guida di un altro esponente della maggioranza stessa.
Ma ecco che improvvisamente la lettera si ritrova senza padri: Beppe Pisanu ha smentito di averla mai scritta; lo stesso hanno fatto diversi "scajolani" chiamati in causa dalle indiscrezioni o altri del Pdl "sospettati", come Paolo Scarpa Bonazzi Buora. Quindi hanno buon gioco i rappresentanti del Pdl a dire che se nessuno la rivendica, è difficile sostenere che l'abbiano scritta parlamentari del Pdl. Anzi, nelle ultime dichiarazioni. stanno accusando i giornalisti di essersi inventati tutto.
E' il solito problema, è difficile capire quando staccarsi dalla corte dell'imperatore: se ci si muove troppo presto, si viene distrutti; se ci si muove troppo tardi, si viene travolti dalla sua caduta.
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