MOSCA – Criticando le reiterate violazioni dei diritti umani negli Usa, le autorità del Cremlino, giovedì, hanno pubblicato il loro resoconto di 63 pagine sulle condizioni dei diritti umani in America. Secondo l’IRIB, il rapporto enumera i casi gravi di violazione dei diritti umani nel 2011 ed invita il governo degli Stati Uniti ad agire in conformità ai diritti fondamentali dell’uomo.
Il resoconto biasima Washington anche per lo stesso approccio “ambiguo” contro la questione dei diritti umani rispecchiato dalla non-chiusura della prigione di Guantanamo. Il rapporto accusa inoltre il presidente Obama e il Ministero della Giusitizia di sostegno alle azioni illegali della Cia.
Il rapporto in un’altra parte stigmatizza pure la legge che autorizza le intercettazioni, definita una violazione palese della privacy dei cittadini.
È degno di nota che dal 1967, gli Usa preparano annulmente un rapporto sulle condizioni dei diritti umani nel mondo ed il bello è che da quell’anno, Cina e Russia vengono criticate ogni anno in questo rapporto.
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