giovedì 29 dicembre 2011

Inghilterra, strage di ciclisti E' l'effetto della crisi


Secondo uno studio del Ministero dei Trasporti i ciclisti morti in incidenti stradali sono aumentati del 7% quest'anno. Lasciano l'auto a casa per risparmiare benzina


Inghilterra, strage di ciclisti E' l'effetto della crisi
La crisi in Gran Bretagna ha portato anche a un aumento delle morti di ciclisti, +7% nel 2011. L'incremento è dovuto al fatto che in tempo di crisi sono più numerosi i pendolari che adottano la bicicletta al posto del treno, della metropolitana e dell'auto. Lo rivela uno studio del Ministero dei Trasporti.
Secondo le stime del Ministero, i ciclisti morti in incidenti stradali sono aumentati del 7% quest'anno.

Il numero di ciclisti vittime di incidenti stradali nel Regno Unito è aumentato durante tre delle ultime quattro recessioni, secondo il Ministero. Le morti in bicicletta erano cresciute del 58 per cento tra il 1930 e il 1935 e del 14 per cento tra il 1980 e il 1984. In entrambi i casi del passato, il numero di ciclisti uccisi era poi diminuito con la ripresa economica.

Il governo britannico ha anche messo in allerta gli automobilisti contro il rischio di diventare bersaglio del'ultimo trend in fatto di furti, quello della benzina. Gli aumenti del prezzo del carburante hanno reso particolarmente appetibili benzina e diesel, mentre i convertitori catalitici delle marmitte sono rubati per il loro contenuto di metallo. 

Nessun commento:

Posta un commento