Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
venerdì 20 gennaio 2012
Anonymous, il potere del popolo 2.0 l'evoluzione della protesta sociale
L'era tecnologica porta ai popoli la possibilità di interagire con il potere con modalità nuove. In un mondo basato su infrastrutture digitali in cui sopravvivono modelli industriali del secolo scorso, gli hacker attivisti rappresentano il più efficace strumento di presenza sociale nell'universo economico e politicodi TIZIANO TONIUTTIPER ORA è cronaca: la chiusura 1 della piattaforma di condivisione Megaupload/Megavideo da parte dell’Fbi ha provocato una contromossa di Anonymous, la legione di hacker senza volto e senza nome, che ha sferrato un attacco verso importanti siti istituzionali e commerciali statunitensi. Giù le home page del dipartimento di Giustizia, della Riaa e della Mpaa, le potentissime associazioni delle industrie discografiche e cinematografiche Usa. E giù anche il sito della Universal, tanto per gradire. Certo azioni illegali, a fronte della legalità dell'intervento federale su Megavideo. Ma che hanno un peso di rilievo assoluto nella ridefinizione della bilancia dei poteri nell'epoca digitale, e sono il tornasole dell'esistenza di categorie nuove, e della necessità di codificarle nella legalità e nella società.
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