Parigi, 20 gen. - (Adnkronos/Ign) - Quattro soldati francesi sono stati uccisi e 16 feriti nella parte orientale dell'Afghanistan. Un soldato afgano ha aperto il fuoco contro i militari che fanno parte del contingente Isaf lasciandoli a terra. L'aggressore, riporta la tv iraniana 'al-Alam', è stato fermato. La notizia è stata poi confermata dal presidente francese Nicolas Sarkozy che, parlando ad una cerimonia pubblica, ha annunciato la sospensione delle operazioni di addestramento e assistenza nel Paese.
"Non posso accettare che soldati afgani sparino contro i nostri militari", ha detto Sarkozy avanzando l'ipotesi di un ritiro anticipato delle truppe. "Il rientro anticipato dei militari francesi si pone qualora le condizioni di sicurezza non verranno ristabilite'', ha precisato. E la questione sarà discussa durante la visita del presidente afgano in Francia. Intanto il ministro della Difesa, Gerard Longuet, è stato immediatamente inviato in Afghanistan per valutare la situazione.
"Incidenti del genere sono terribili e finiscono nei titoli, ma sono isolati", ha commentato il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen. "Sfortunatamente, questo è un giorno molto triste per le nostre truppe in Afghanistan e per il popolo francese", ha sottolineato il numero uno dell'Alleanza atlantica in una nota, nella quale ha espresso le proprie condoglianze.
Tuttavia, ha aggiunto, "la realtà è che ogni giorno 130 mila uomini dell'Isaf di 50 Paesi combattono e addestrano oltre 300 mila soldati afgani" e con loro "abbiamo gli stessi obiettivi: un Afghanistan che sia responsabile della propria sicurezza, questo è quello che gli afgani vogliono e noi restiamo impegnati ad aiutare gli afgani a raggiungere questo obiettivo".
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