Situazione critica nelle Marche, in Abruzzo e Basilicata. Rinviate due partite. Neve anche a Pantelleria
Castelfranco in Miscano (Campania)
Decine di frazioni e oltre mille persone isolate, soprattutto in Abruzzo e Basilicata, 300 sgomberate in provincia di Rimini, viabilità critica sulle strade secondarie dalle Marche alla Calabria: il maltempo che ha colpito l'Italia non dà tregua e su molte zone del centro sud continua a nevicare. Sei le vittime della neve, due donne sono rimaste intrappolate nell'ambulanza. All'aeroporto di Fiumicino sono stati cancellati tra partenze e arrivi una sessantina di voli anche se la situazione sta lentamente tornando alla normalità. Le situazioni più critiche, al momento, si registrano in Romagna, in provincia di Pescara, nelle zone interne di Umbria e Marche, dove sta continuando a nevicare. A Urbino non si può uscire di casa, le auto sono sepolte e gli spazzaneve non sono più in grado di lavorare perché non si sa dove mettere la neve. In provincia di Avellino una donna colta in casa dalle doglie del parto è stata soccorsa dai carabinieri che l'hanno accompagnata in ospedale. Qualche problema anche in provincia di Grosseto, dove risultano isolati i paesi di Pitigliano, Sorano e Roccalvegna, mentre in Abruzzo, in provincia di Teramo, sono state evacuate 5 persone: il solaio della loro abitazione è crollato per la troppa neve accumulatasi sul tetto. La situazione potrebbe migliorare ma non di molto nelle prossime ore: le previsioni parlano di fenomeni in lenta attenuazione anche se sono attese ulteriori nevicate su tutta la dorsale appenninica e sui versanti adriatici del centro sud, mentre sulle regioni meridionali tirreniche sono previste piogge.
IN LAZIO - Ha ripreso a nevicare nel tratto laziale della Roma-Napoli nella zona di Pontecorvo, nel Frusinate. I fiocchi stanno cadendo in modo intenso ma per il momento il transito è regolare. Sull'A1 resta il blocco per i mezzi pesanti: Tir, autocarri e furgoni vengono ospitati nel parcheggio del centro commerciale «Le Sorgenti» per garantire sicurezza alla circolazione. I mezzi, deviati dalla Protezione Civile, affluiscono nel parcheggio in maniera tale da evitare il passaggio nel tessuto urbano di Frosinone che appesantirebbe ancor di più una situazione già molto complicata. A Frosinone sono diversi i cornicioni pericolanti e i vigili del fuoco hanno svolto già parecchi interventi. Nel capoluogo ora è anche il ghiaccio a creare disagi. La neve ha causato una «strage» di alberi in tutto il comprensorio a nord della Ciociaria, in particolare agli Altipiani di Arcinazzo. A Filettino l'esercito ha consegnato ottomila litri di gasolio per il generatore che alimenta il paese. Lo spessore bianco supera il metro e questa mattina il ghiaccio sulle strade ha creato parecchi problemi. Ancora disagi agli Altipiani di Arcinazzo dove il manto nevoso è alto circa un metro.
IN ROMAGNA - Per le nevicate che continuano dalla notte in tutta la regione, la situazione più critica si registra in Romagna, già colpita pesantemente la scorsa settimana dal maltempo. Ma in Valmarecchia, nel riminese, è vera e propria emergenza. Da ieri sera sono già state evacuate 210 persone come ha confermato la Protezione civile che è al lavoro in questo momento per proseguire il trasferimento in punti di accoglienza dei residenti di frazioni isolate. L'aeroporto «Marconi» di Bologna è aperto al traffico: a parte qualche ritardo negli imbarchi, sono stati cancellati per ore cinque voli in partenza (Madrid, due per Parigi, Fiumicino e Vienna), uno in arrivo da Parigi e un dirottamento per Firenze. Sulla rete ferroviaria situazione critica la Protezione civile ha escluso blocchi di treni in fuori dalle stazioni. A Bologna ritardi in aumento per i treni regionali ma anche per quelli ad alta velocità.
Continua ...
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