Roma - Il Governo può essere caduto, il primo portale Italia.it essersi rivelato un disastroso fallimento ma i responsabili del Turismo italiano non demordono: come anticipato su queste pagine, Italia.it remix, il nuovo grande tentativo per un portalone del turismo, costerà 30 milioni di euro.Lo ha confermato in una intervista ad Altroconsumo il vicepresidente di ENIT, l'Ente del Turismo Italiano, Enrico Paolini, che ricorda come non solo 21 milioni di euro già stanziati per Italia.it finiranno effettivamente alle regione ma conferma anche che lo stesso ENIT riceverà 9 milioni di fondi per "riavviare il portale"."Non dimentichiamoci - ha spiegato Paolini - che l'ENIT è un'Agenzia professionalmente deputata a occuparsi di turismo e che ha tutti i numeri per riuscire a dare seguito a questo progetto".
Secondo Paolini, del primo tentativo "la piattaforma tecnologica non ha funzionato. La perdita di due anni non è imputabile a noi, ma a chi in maniera folle ha destinato i soldi per un portale per il turismo a chi di questo settore non ne sapeva nulla. I fondi andavano dati subito alle Regioni, risparmiando tempo e denaro. Per fortuna sono rimasti un po' di soldi, che permetteranno di fare gli interventi tecnologici necessari per riavviare Italia.it".
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