CATANIA - I consiglieri comunali catanesi del Partito democratico attaccano "il Comune di Catania incurante delle proteste dei mesi scorsi, promosse dal centrosinistra e da sigle civiche che hanno più volte e in più luoghi segnalato l'illegittimità dell'aumento della tassa sui rifiuti, continua a inviare cartelle con richieste pressanti di pagamento". Il riferimento, spiegano dal Pd, "è sempre legato alla delibera del 2005 quando le modalità di aumento apparvero subito difformi da quanto previsto dalla norme in vigore sulla riscossione. La mancanza di un atto deliberativo che ha determinato i rialzi rendendoli di fatto nulli. Ma quattro anni fa fu anche stilata una sorta di 'tabella degli aumenti' che non è mai stata ritirata, con i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti"."Anche i revisori dei conti - ricordano i consiglieri del Pd - avevano sottolineato l'inattendibilità degli aumenti esercitati dall'amministrazione nella relazione sul bilancio di previsione 2007 per la Tarsu. Ciò a cui stiamo assistendo ci appare incredibile e se i catanesi devono ringraziare qualcuno per ciò che si sta verificando quel qualcuno è proprio il sindaco Scapagnini".
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