Milano, 29 feb. (Adnkronos/Ign) - Il gup di Milano Enrico Manzi ha rinviato a giudizio il fotografo Fabrizio Corona (nella foto), protagonista dell'inchiesta Vallettopoli, accusato di sette episodi di estorsione e tentata estorsione nei confronti di personaggi del mondo dello spettacolo. Prosciolto invece Lele Mora, perché il fatto non sussiste. Corona comparirà davanti ai giudici del Tribunale di Milano il 15 maggio prossimo. ''E' una sentenza corretta - dice l'avvocato di Lele Mora - era un processo ingiusto nei suoi confronti e lui ora è molto felice e commosso''. In particolare, Corona dovrà rispondere di tentata estorsione e di estorsione ai danni del motociclista Marco Melandri, dei calciatori Adriano , Alberto Gilardino e Francesco Coco, dell'imprenditore Gianluca Vacchi e di Lapo Elkan, rampollo della famiglia Agnelli. E' stato rinviato a giudizio anche l'assistente di Corona, Marco Bonato, che dovrà rispondere dei tentativi di estorsione nei confronti del calciatore Coco e del motociclista Melandri. Il fotografo dei vip era già stato prosciolto per la stessa inchiesta a Torino. Tentativi di estorsione per cui il tribunale di Roma aveva deciso, invece, per l'archiviazione. E adesso dichiara 'guerra' a chi lo ha accusato. Il processo, che inizierà il 15 maggio, sarà ''lungo e ricco di visibilità - dice - con la passerella di tanti personaggi. Ci divertiremo tanto e faremo un sacco di soldi''.Corona, che pensava di essere prosciolto, lancia la sfida: ''La gente che mi accusa si deve cagare sotto. Verranno fuori tante cose e l'immagine pulita di tanti non sarà, alla fine, così pulita''. Il fotografo si scaglia anche contro il giudice: ''E' stata una sentenza già scritta tre giorni fa e opposta rispetto a quanto detto dal giudice di Torino''. Si dice comunque ''contentissimo'' per il proscioglimento dell'amico e collega Lele Mora ''perché è estraneo a ogni accusa e perché questa inchiesta lo ha danneggiato anche dal punto di vista lavorativo''.
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