Città del Vaticano, 21 feb. (Adnkronos) - I sacerdoti brasiliani hanno chiesto in via ufficiale al Papa una revisione delle norme che regolano il celibato all'interno della Chiesa cattolica. In questi giorni infatti si è svolto in Brasile il 12esimo Incontro nazionale dei presbiteri con la partecipazione del cardinale Caludio Hummes, Prefetto della Congregazione per il clero. In tutto nel Paese sudamericano ci sono 18.685 sacerdoti in 269 diocesi che lavorano in 9222 parrocchie. Quella brasiliana è una delle chiese numericamente più forti del mondo. Per questo fa scalpore la richiesta che arriva dall'assemblea generale dei sacerdoti: un documento nel quale si chiede a Benedetto XVI di cambiare le norme sul celibato. La proposta, inviata alla Congregazione per il clero, prevede che vengano istituiti due tipi di sacerdozio: quello che prevede il celibato obbligatorio per i religiosi che fanno voto di castità nei rispettivi ordini e congregazioni, poi un secondo tipo di sacerdozio, questa volta senza obbligo del celibato.Quindi il clero brasiliano chiede che i vescovi possano ordinare uomini sposati che considerano degni del sacerdozio. Allo stesso tempo nel documento si chiede che vengano reintegrati nella Chiesa quei sacerdoti che l'hanno abbandonata per formare una famiglia. Aprendo i lavori dell'assemblea nei giorni scorsi, il cardinale Hummes aveva ribadito che non c'era nessuna intenzione da parte del Vaticano di rivedere queste norme. Ma evidentemente i sacerdoti hanno deciso di avanzare una proposta concreta basandosi anche su quanto avviene in alcune chiese orientali che vivono in comunione con Roma. Ancora stanno avendo un certo peso le prese di posizione di alcuni cardinali che di recente si sono espressi a favore della revisione del celibato obbligatorio nella Chiesa. Da ultimo a parlarne è stato il neoeletto presidente della Conferenza episcopale tedesca mons. Robert Zollitsch ma anche il cardinale Cormac Murphy O'Connor si era espresso in favore dell'ordinazione di preti sposati. Ancora nel testo dei preti brasiliani si torna su altro argomento delicato: e cioè che i divorziati che si sono risposati possano ricevere i sacramenti. Infine, si chiede più democrazia nell'elezione dei vescovi.
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