giovedì 21 febbraio 2008

Sicilia, terminato colloquio Berlusconi-Miccichè. Lombardo: ''Stufi di aspettare, cominciamo''

Palermo, 21 feb. - (Adnkronos) - Continua la trattativa del Pdl per sciogliere il nodo della candidatura alla presidenza della Regione Siciliana. Un nuovo colloquio di oltre due ore si è svolto oggi a Palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi e il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè dopo la decisione, confermata ieri dall'esponente azzurro, di non ritirare la sua candidatura cedendo alle richieste del Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo.All'uscita Micciché non ha voluto dire nulla circa il raggiungimento o meno di un accordo: "Ho promesso di non fare dichiarazioni". E a chi gli faceva notare la sua espressione sorridente si è limitato a rispondere con una battuta: "Certo che sorrido, che devo fare, piangere?" Prima di lasciare via del Plebliscito in macchina a chi gli domandava se avesse in programma di rivedere Berlusconi, ha risposto: "Certo che ci dobbiamo rivedere. Chissà quante volte ci rivedremo".Micciché ieri aveva avuto un altro incontro con Berlusconi e oggi sul suo blog aveva spiegato: "Ho parlato con il presidente Berlusconi e ha capito il perché della mia battaglia vera contro il metodo del 'cuffarismo', gli ho chiesto di non provare nemmeno a trattare ma di sposare la nostra battaglia e schierarsi con noi. Non so se lo potrà fare, conoscendolo spero di si. Abbracciandoci gli ho detto comunque che io non posso tradire un sogno, una speranza di tutto il popolo siciliano. Mi ha detto che, comunque finisca, lui ci sarà sempre". Ma mentre la trattativa con Miccichè va avanti arriva l'ultimatum di Lombardo: "Tempo scaduto per chiacchere e perdite di tempo della politica romana, la Sicilia e il Mezzogiorno non aspettano i riti di politicanti che tra loft e salotti, feste e festini, interviste e battute più o meno intelligenti, dimenticano che per cambiare il destino della nostra terra straordinaria non bastano le parole di circostanza. Noi si comincia: per la nostra gente e per la nostra terra". Lombardo affida il suo pensiero al sito dell'Mpa per dire basta con le attese. "Domenica 24 febbraio, a partire dalle ore 16, 30 al Palasport 'Tupparello' di Acireale (Catania) - si ricorda nel sito - si svolgerà l'assemblea congressuale siciliana del Movimento per l'Autonomia. Dall'assise dei quadri dirigenti e amministratori del Mpa nell'isola, prenderà di fatto avvio la campagna elettorale dell'onorevole Raffaele Lombardo a presidente della Regione Siciliana, dopo che nei giorni scorsi il leader autonomista ha completato il giro degli incontri nelle nove province siciliane, in cui migliaia di persone lo hanno incoraggiato a proseguire in questa appassionante, irrinunciabile battaglia per la Sicilia e per dare al Sud uno strumento di presenza politica che ne difenda le ragioni senza subalternità ai partiti nazionali e ai loro leader milanesi, romani, bolognesi che siano". Intanto però Paolo Colianni, assessore alla Famiglia del Governo regionale siciliano dell'Mpa non ha dubbi: "Sono più che ottimista che l'alleanza tra l'Mpa e il Pdl di Silvio Berlusconi si farà, e anche a breve". "Sono momenti di fibrillazione comprenisbili, viviamo una fase convlusa della vita politica nazionale e siciliana - afferma all'Adnkronos - E' chiaro l'accordo tra noi a Berlusconi è stato convenuto e condiviso, ma verr' siglato presto". Quanto a Miccichè, Colianni ne è convinto, ''si responsabilizzerà..., è 'figlio' di Silvio Berlusconi, capisco che in questo mondo ormai la gratitudine si dimentica facilmente, ma penso che avrà l'intelligenza di capire che il suo leader nazionale sta facendo di tutto e per potere concorrere alla vittoria". E per An l'assessore regionale al Bilancio della Sicilia, Guido Lo Porto scrive una lettera aperta a Miccichè per chiedergli ufficialmente di fare "un passo indietro" . http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1899271350

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