(Asca-Afp) - Londra, 21 feb - Dopo aver negato per tanto tempo, la Gran Bretagna ha dovuto ammettere di aver autorizzato l'utilizzo del proprio territorio per due voli effettuati da aeroplani Usa che trasportavano sospetti terroristi. Chiedendo scusa al parlamento, il segretario agli affari esteri, David Miliband ha parlato di due aerei, ciascuno dei quali aveva a bordo un solo prigioniero, che si sono riforniti presso una base americana sul territorio britannico dell'isola di Diego Garcia, nell'Oceano Indiano, nel 2002. Il governo inglese ha accusato gli Stati Uniti dell'errore e il primo ministro Gordon Brwon si e' detto molto dispiaciuto aggiungendo che ''bisogna mettere in moto le giuste procedure per far si' che questo non accada mai piu'''. La Casa Bianca ha ammesso le sue colpe, ma ha parlato di ''sfortunato errore''. Uno dei sospetti terroristi che erano a bordo di questi aerei si trova ancora nel carcere di Guantanamo Bay a Cuba. (Piu'Europa). red/uda
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