Le fibrillazioni e le incertezze scaturite dalla crisi politica apertasi in questi giorni a livello sia regionale che nazionale, hanno finito con il coinvolgere, condizionandoli, anche i lavori di ieri sera del Consiglio Provinciale di Trapani che, su proposta di Aldo Marchingiglio (RC), ha anche osservato un munito di raccoglimento in memoria di Antonino Scalia, il giovane operaio di Castelluzzo rimasto vittima dell’ennesimo mortale incidente sul lavoro.Ad aprire la serie degli interventi sul prossimo futuro politico-amministrativo della Provincia Regionale di Trapani è stato il Consigliere Giovanni Maniscalco (capogruppo Margherita) il quale, nel sollecitare la presenza in aula del Presidente d’Alì, ha chiesto di conoscere quali siano le intenzioni dello stesso Presidente della Provincia il quale, essendo anche un Senatore in carica, dovrà dimettersi dalla carica di Presidente se vorrà ricandidarsi al Parlamento nazionale. A chiedere poi, con forza e determinazione, di procedere ad una adeguata riforma della Legge elettorale, nel senso soprattutto di reintrodurre il cosiddetto voto di preferenza prima che si vada ad elezioni politiche anticipate, è stato il vice capogruppo dell’MPA, Enzo Chiofalo, che ha proposto l’approvazione urgente di un apposito documento bipartisan da trasmettere subito alla Presidenza della Repubblica, mentre la presenza in aula del Presidente d’Alì, per rendere ufficialmente nota la sua volontà, è stata auspicata anche da Silvano Bonanno (UDC).Giuseppe Siragusa (FI) ha dichiarato di condividere la richiesta di riforma elettorale prima del voto, mentre anche Giovanna Benigno (Liberi) ha chiesto al Presidente d’Alì di venire a riferire in aula così come Giuseppe Angileri (MPA) per il quale, inoltre, Forza Italia non ha più il diritto di indicare il prossimo candidato alla Presidenza della Provincia.Per il Consigliere Pietro Savona (Margherita), che ha condiviso la proposta di documento unitario avanzata da Chiofalo, così come il capogruppo dell’MPA, Antonino Mistretta, che ha riproposto un proprio o.d.g. dei giorni scorsi, è sbagliato andare a votare con la vigente legge elettorale, mentre per Matteo Angileri (MPA) il Presidente d’Alì, che lui ha sostenuto per un mandato di 5 anni, deve confrontarsi con l’aula anche su altre problematiche a cominciare dalla organizzazione burocratica dell’Ente.Il rappresentante di RC, Aldo Marchingiglio, invece, ha spiegato che non avrebbe aderito all’eventuale documento unitario sulla riforma elettorale. A questo punto, è stata decisa una breve sospensione per consentire la stesura di un ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi politici ma, al rientro in aula, il Vice Presidente Bianco ha dichiarato chiusa la riunione, rinviando il tutto alla nuova seduta prevista per giovedì prossimo 31 gennaio.Altro argomento dibattuto nel corso della riunione consiliare di ieri sera è stato quello relativo al rinnovo dei contratti dei lavoratori ex P.U.C. solo per un anno.A questo proposito, il Consigliere Maniscalco ha chiesto la trattazione urgente di un proprio o.d.g., che ha riproposto in aula, con il quale il Consiglio Provinciale tende ad impegnare l’Amministrazione Provinciale a revocare l’atto deliberativo adottato nel quale si prevede il rinnovo del contratto di lavoro per un solo anno e ad adottare una nuova deliberazione dove tale contratto venga rinnovato per cinque anni, dando serenità e dignità ai lavoratori ex P.U.C., anche e soprattutto nell’eventuale contrazione di mutui che questi lavoratori vorrebbero accendere così come qualsiasi lavoratore normale che vuole programmare il proprio futuro e quello dei propri familiari.D’accordo con la presa di posizione di Maniscalco si sono dichiarati anche i Consiglieri Chiofalo, che si è detto fortemente amareggiato, e Diego Di Discordia (capogruppo FI).Quest’ultimo, tra l’altro, ha affermato che non sono stati rispettati gli impegni assunti dall’Amministrazione in sede di conferenza dei capigruppo ed ha chiesto che gli Assessori Morfino e Poma vengano a riferire in aula, mentre il Consigliere Marchingiglio, su questo stesso argomento, ha proposto lo svolgimento di una seduta a porte chiuse nel corso della quale dibattere anche altre questioni riguardanti personale e dirigenti della Provincia.In precedenza, su questa questione, una seduta consiliare a porte chiuse era stata sollecitata anche dal capogruppo DS Francesco Cucchiara, che ha chiesto altresì di conoscere le motivazioni per le quali i lavori di pulizia lungo la SP n.10 di Camporeale verrebbero eseguiti dagli operai della Provincia e non, come previsto da un apposito accordo, dai dipendenti della “Megaservice”.Da segnalare ancora che il Consigliere Silvano Bonanno ha reso noto che la Commissione Sport, Turismo e Spettacolo, eseguito apposito sopralluogo, ha trovato alcuni impianti sportivi inspiegabilmente chiusi, mentre il Consigliere Giuseppe Siragusa ha voluto evidenziare che, nonostante il lavoro svolto in tal senso dalla Commissione Lavori Pubblici con tre precise indicazioni, la Provincia di Trapani è stata ugualmente tagliata fuori dai finanziamenti dei fondi per la sicurezza stradale, mentre Giovanni Poiatti (Indipendente), dopo avere ritirato dall’o.d.g. due sue interrogazioni perché rimaste, ha detto, da troppo tempo senza risposta, ha criticato la conduzione dei lavori fatta dal Presidente Salvatore Orlando il cui operato, però, è stato positivamente giudicato dai Consiglieri Siragusa e Bonanno.Quest’ultimo, in particolare, ha dichiarato che Poiatti farebbe meglio a dimettersi in quanto non ha mai portato un proprio contributo al lavoro delle Commissioni di cui fa parte risultando sempre assente alle riunioni.Sempre ieri sera, un ordine del giorno concernente il riordino della rete ospedaliera di competenza dell’ASL n.9 di Trapani, è stato presentato dal Consigliere Enzo Chiofalo e sottoscritto da numerosi rappresentanti degli altri gruppi consiliari.Con questo documento, il Consiglio Provinciale, al fine di salvaguardare gli interessi degli utenti trapanesi per una sempre migliore assistenza sanitaria, invita il Direttore Generale dell’Azienda USL n.9 di Trapani, l’Assessore Regionale alla Sanità, il Presidente della Commissione Regionale Sanità e tutti i Deputati Regionali eletti in provincia di Trapani ad adoperarsi per il potenziamento dell’U.O. di Ortopedia dell’Ospedale “V. Emanuele” di Castelvetrano.
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