ROMA - È passata l'ottava giornata della gara WiMax e ancora non è finita l'asta: si proseguirà domani; anche oggi ci sono stati molti rilanci e un'agguerrita competizione, ma ormai siamo agli sgoccioli: solo in tre aree la gara è ancora aperta. Oggi si è chiusa nella zona uno (Lombardia, Bolzano, Trento) e cinque (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria). A vincere in area uno, per le licenze macroregionali, sono Ariadsl ed E-Via. L'offerta record è della prima: 11 milioni di euro. È la più alta in assoluto, per questa asta. La licenza regionale della Lombardia andrà invece a A. F. T. La gara è chiusa nel senso che non ci saranno più rilanci in questa zona; il Ministero assegnerà le licenze nelle prossime settimane, formalmente, dopo gli accertamenti di prassi sulle offerte. Ariadsl si conferma essere la sorpresa di questa gara WiMax: sta riuscendo a strappare licenze grazie a forti rilanci, finanziati da fondi di venture esteri (americano-israeliani). Vince quindi anche in area cinque, con Telecom Italia, per le licenze macro regionali. In tutte le licenze regionali di quest'area vince invece A. F. T. Si combatte ancora in area due (Valle d'Aosta-Piemonte-Liguria-Toscana), area quattro (Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise) e Sicilia. "Nei diritti regionali della zona due la parte del leone sembra essere stata assunta da Mgm Productions (Odeon Tv), che sarebbe in testa in particolare in Toscana e in Liguria", commentano dallo studio Lidis, avvocati specializzati in diritto di Internet e attenti osservatori di quest'asta WiMax. Oggi si sono ritirate Teleinform e Abruzzo Engineering. Non resta più in gara, quindi, nessuna azienda con capitale misto pubblico-privato.
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