Roma, 5 mar. - (Adnkronos) - Resta a Messina il processo per il delitto di Graziella Campagna, una stiratrice di Saponara sequestrata e uccisa dalla mafia il 14 dicembre del 1985. Lo ha deciso la settima Sezione penale della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa dei due imputati Gerlando Alberti jr. e Giuseppe Sutera che chiedevano il trasferimento del processo in altra sede, sostenendo che i giudici di Messina non potevano prendere liberamente una decisione. Alberti jr. e Sutera, gia' in primo grado sono stati condannati all'ergastolo con l'accusa di avere ucciso la giovane stiratrice colpevole di aver letto un bigliettino che non avrebbe mai dovuto leggere nascosto dentro una camicia da lavare.
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