TRAPANI - Le segreterie provinciali della Fiom - Cgil, della Fim - Cisl e della Uilm - Uil di Trapani hanno proclamato, a partire da domani, lo stato di agitazione dei lavoratori del Cantiere navale di Trapani. La decisione è scaturita "dalla poca attenzione che l'azienda ha manifestato nei confronti dei sindacati e dei lavoratori che hanno, più volte, sollecitato i rappresentanti del Cantiere navale di Trapani ad aprire un tavolo di confronto su temi che riguardano la vita organizzativa dell'azienda e i problemi legati alla sicurezza nel luogo di lavoro". I segretari provinciali della Fiom - Cgil, della Fim - Cisl e della Uilm - Uil sottolineano che "la mancata partecipazione dei vertici dell'azienda agli incontri svolti con i rappresentanti sindacali di categoria e il continuo rinvio di ulteriori riunioni non consentono un proficuo e necessario confronto tra le parti".
05/03/2008
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