ROMA - Una crisi creditizia senza precedenti. Anche il Fondo monetario internazionale e' preoccupato per la tempesta finanziaria causata dal fallimento della banca d'affari americana Lehman Brothers. "Alcune parti del mondo sono meno colpite, ma il rallentamento e' generale - spiega il presidente del Fmi, Dominique Strauss-Kahn - aggiungendo che l'intera economia mondiale paghera' in termini di crescita un tasso compreso tra lo 0,5 e il 2%, compresi Cina ed Europa". (Agr)
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