martedì 16 settembre 2008

Sigarette addio: boom dei trinciati

Le vendite di tabacco sono aumentate del 15,5% L'esercito degli ex: mezzo milione in più in un anno Non si tornerà, forse, a girare con le tabacchiere nel taschino, come usavano i nobiluomini del Settecento. È innegabile, però, che c'è un ritorno all'antico per quanto riguarda le abitudini col fumo. Nell'ultimo anno (secondo quanto dice la Doxa) è schizzato verso l'alto il consumo di «trinciati», di sigari e sigaretti sottili che si possono acquistare anche sfusi. I cosiddetti «fiuti» (da masticare e sniffare) per il momento in Italia restano nella loro piccola nicchia. In Svezia e altri Paesi però hanno preso il volo e la moda potrebbe prima o poi contagiare l'Italia. L'ultima mossa di Philip Morris conferma che il vento sta girando davvero. Per fronteggiare la crisi delle bionde, la holding che controlla il marchio ha acquisito, per 10 miliardi di dollari, la principale azienda americana dello smokeless, la Uts. Nel mondo occidentale gli articoli tradizionali arrancano e perdono terreno in parte per leggi sempre più rigide, in parte per la ridotta disponibilità di tasche dei clienti. Per questo si esplorano strade alternative. Le confezioni in busta, i trinciati per il «rollo», hanno guadagnato in un anno il 15,5% del mercato, cresciuti del 7,1% i sigari, stesso salto per i sigaretti, erroneamente giudicati meno dannosi. Possono essere acquistati singolarmente e dunque sono alla portata di chi, per arrivare alla fine del mese, deve badare al centesimo. Il vantaggio per chi paga è doppio.
Continua ...
http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_16/sigarette_addio_8d8e79b0-83ac-11dd-8a6a-00144f02aabc.shtml

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