La donna, 23 anni, assisteva i giovani dai 13 ai 16 anni nel doposcuola: i rapporti consumati a casa sua
MILANO — Finiti i compiti, l'iniziazione sessuale. Di gruppo. Lei, assistente di doposcuola, loro, ragazzini extracomunitari, vogliosi di crescere in fretta: baci, carezze, rapporti intimi. Non è «Malizia» 2008, con i protagonisti della società multietnica d'oggi. Siamo a Nordest, Bassano del Grappa, Vicenza. E questa, purtroppo, è una storia triste, dai contorni ancora incerti, un'indagine giudiziaria delicatissima, in corso. Al di là dei fatti da chiarire (e dei reati da addebitare), i primi elementi conoscitivi impongono una domanda: con quali criteri vengono selezionati i volonterosi/volontari (o le volonterose/volontarie) che entrano nelle aule scolastiche per dare una mano agli studenti in difficoltà? Pare, infatti, che la ventitreenne vicentina — né particolarmente bella né sexy — che assisteva i cinque stranieri (dai 13 ai 16 anni), alunni delle medie alle prese con un italiano zoppicante, avesse lei stessa qualche problema. Psichico? Mentale? Si vedrà.
CONTINUA ...
http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_16/sess_ragazzi_aed56476-83ac-11dd-8a6a-00144f02aabc.shtml
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