Dopo la richiesta di nuove sanzioni a carico dell'Iran per il suo programma nucleare, avanzata ieri dagli Stati Uniti e alla quale la Francia ha associato la propria a 24 ore di distanza, e' stata fissata per venerdi' a Washington una nuova riunione del cosiddetto '5+1', vale a dire dei cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'Onu piu' la Germania: lo ha annunciato Sean McCormack, portavoce del Dipartimento di Stato Usa, secondo cui i rappresentanti dei sei Paesi discuteranno dei "prossimi passi da compiere" per indurre Teheran a rinunciare all'arricchimento dell'uranio, la cui mancata sospensione e' appena stata riconfermata dall'Aiea, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. L'incontro precedera' di pochi giorni il vertice che la settimana prossima terranno a New York il segretario di Stato americano, Condoleezza Rice, e i ministri degli Esteri britannico, francese, russo, cinese e tedesco a margine dei lavori per l'annuale apertura della sessione ordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Washington ha ammesso che le tensioni in corso con la Russia a causa del conflitto in Georgia possono rendere "leggermente piu' complicata" l'adozione di ulteriori provvedimenti, mentre la Cina ha ribadito che misure punitive supplementari non risolverebbero la crisi iraniana. (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Washington-19:11/3313202/7
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