Roma, 16 set. (Apcom) - Si tratta di una quadratura del cerchio: se da un lato infatti esiste un concreto rischio di estinzione per alcuni grandi mammiferi africani nel giro di mezzo secolo, dall'altro ben più gravi pericoli corre la popolazione, per la quale un divieto di caccia assoluto potrebbe essere "disastroso". Un rapporto del Centro internazionale per le Ricerche forestali suggerisce che la pratica della caccia venga legalizzata, regolamentata e controllata. E soprattutto valuta che sia importante distinguere tra la popolazione rurale, per la quale la caccia è un mezzo di sussistenza, e coloro per i quali la cattura di grandi mammiferi rappresenta un lucroso commercio. "Se nei prossi anni saranno mantenuti i livelli attuali di caccia nell'Africa Centrale, un numero significativo di specie mammifere sarà estinto in meno di 50 anni", avverte Robert Nasi, uno degli autori del rapporto, citato dalla Bbc. Ma in alcune aree la carne di elefanti e gorilla costituisce l'80% delle proteine e dei grassi consumati dagli abitanti. Ogni anno, calcolano i ricercatori, vengono uccisi animali per oltre un milione di tonnellate di carne.
http://www.apcom.net/newscultura/20080916_113700_1724528_46785.shtml
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