Procuratore di Isfahan, lo prevede il codice penale islamico
(ANSA) - TEHERAN, 17 GIU - Le persone arrestate per i disordini in Iran potrebbero essere condannate a morte, afferma il procuratore di Isfahan. 'Il codice penale islamico - spiega il magistrato - prevede la pena di morte per coloro che creano danneggiamenti e incendi, considerandoli Mohareb'. Un termine legale in arabo che significa 'Nemici di Dio'. I promotori dei disordini sono 'legati a gruppi anti-rivoluzionari e ai nemici stranieri'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-17_117371475.html
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