Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
mercoledì 17 giugno 2009
Processo alle invenzioni - di Marco Travaglio
L'altroieri Porta a Porta ha stabilito il nuovo record di densità di balle per frase pronunciata. Un servizio vaneggiava di «pessimi rapporti fra Berlusconi e magistrati vicini a Pd e Idv» e di «tre legislature interrotte da fatti giudiziari». Balle.
Bruno Vespa, la testa curiosamente cosparsa di bottarga di tonno, presentava De Magistris e Mastella come «protagonisti di processi che li han visti l'uno contro l'altro» (come se le indagini fossero partite di calcio). Ri-Vespa: «Senza De Magistris, Mastella sarebbe ancora ministro».
Altra balla: Mastella se ne andò per l'inchiesta di S. Maria Capua Vetere, ora approdata alla richiesta di giudizio, in cui De Magistris non c'entra.
Mastella: «Genchi, il consulente strano di un pm di Catanzaro, ha intercettato metà degl'italiani e illegalmente anche me».
Doppia balla: Genchi non ha mai intercettato nessuno, men che meno Mastella, la cui voce finì nei nastri del pm perché parlava con due faccendieri indagati e intercettati (loro, non lui).
Matteo Salvini (Lega Nord): «L'Italia è il paese più intercettante del mondo, e non per i mafiosi: per i calciatori e le veline. 500 milioni di euro spesi dai pm».
Balla padana: l'Italia, come ha stabilito il Parlamento nel 2007, è il paese occidentale con meno intercettazioni e col sistema più garantista (15-20 mila persone ascoltate all'anno, per il 90% in indagini di mafia, per una spesa di 224 milioni, ampiamente recuperati col sequestro dei beni degli intercettati).
Anche stavolta, Vespa l'ha sfangata: nemmeno una verità in due ore di trasmissione.
Porta a Porta è in una botte di ferro.
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/16942/78/
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