NUOVA DEHLI - Stando all'agenzia Misna, il governo indiano ha dichiarato ufficialmente lo stato di "siccità" in 161 dei 600 distretti della nazione, mentre uno studio internazionale lancia l'allarme sull'esaurimento delle falde freatiche a causa di un eccessivo sfruttamento. Secondo i metereologi indiani , il nordovest del paese ha avuto un calo delle piogge estive (che dovrebbero durare fino a metà settembre) del 42%, del 36% nel nordest e del 22% nella parte meridionale del subcontinente. Fonte di grandi disagi, alluvioni e spesso vittime, le piogge restano di fondamentale importanza per il paese e la sua agricoltura, da cui dipende il 70% degli abitanti, mentre il 60% delle fattorie fa affidamento. Pochi giorni fa il ministro delle Finanze, Pranab Mukherjee, aveva criticato gli accenti allarmistici dei media, riguardo la siccità, ricordando quella più grave del 1987, che comunque il paese riuscì ad affrontare con ogni mezzo, incluso il massiccio trasporto di acqua via treno da una parte all'altra dell'India.
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