Roma, 13 ago. (Adnkronos/Ign) - La stretta sui paradisi fiscali avviata a giugno, messa in atto di recente dal piano anticrisi del Governo, comincia a mostrare i propri effetti: i patrimoni individuati all'estero riguardano finora 170.000 italiani. Lo ha annunciato al Tg1 il direttore generale dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, all'indomani della notizia, anticipata dal Tg5 diretto da Clemente Mimun, di un'indagine del Fisco sull'eredità di Gianni Agnelli e su un patrimonio di circa due miliardi di euro che si troverebbe in Svizzera senza essere stato mai dichiarato all'Erario.
"C'è stata una stretta fortissima. Tutti i capitali detenuti illegalmente all'estero vengono considerati reddito nel momento in cui vengono scovati - spiega - Abbiamo una lista di circa 500 nominativi sequestrati a un avvocato svizzero recentemente arrestato dalla Procura di Milano. Abbiamo una lista di conti presenti presso Ubs Italia che si presume abbiano qualche riferimento con Ubs Svizzera. Abbiamo la lista dei detentori di capitali nel Liechtenstein: ma quello che è importante è che stiamo incrociando i dati che per legge gli intermediari finanziari devono darci per la movimentazione da e per l'estero di capitali con le dichiarazioni che i cittadini italiani che hanno all'estero devono altrettanto fare e abbiamo ben 170mila nominativi sotto indagine".
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