venerdì 4 settembre 2009

Report: 58 case demolite a Gerusalemme dall'inizio dell'anno

Gerusalemme – Infopal. Il Centro per i diritti sociali ed economici “Gerusalemme”, che naturalmente si occupa della città sua omonima, ha rivelato che la municipalità amministrata dall'esercito israeliano ha demolito 58 unità abitative dall'inizio del 2009, tra cui 20 case, che i proprietari sono stati costretti a demolire con le proprie mani sotto la minaccia di una multa elevata. Il rapporto del Centro, pubblicato ieri dalla sua Unità di ricerca e documentazione, ha precisato che la maggior parte delle case distrutte è situata entro i confini “inventati” dall’amministrazione comunale israeliana, mentre almeno tre case e dieci tende di beduini sono state abbattute nelle vicinanze delle cittadine di Abu Dis e al-‘Ayzariyya, per opera delle squadre inviate dal sindaco sionista. Il report osserva inoltre che tutte le case demolite erano poste in zone dove le autorità d'occupazione progettavano già di costruire quartieri coloniali, oppure espandere insediamenti esistenti, o ancora creare parchi: è quello che sta avvenendo in prossimità della Città Vecchia, dove sono stati emanati molti ordini di demolizione, in particolare nei quartieri di Silwan e at-Tur, nel quartiere cristiano all’interno delle mura (in via Khan az-Zayt, a Qanater Khudair e nella zona della torre al-Laqlaq) e nei quartieri a nord e sud della città santa, come Shu‘fat, Bayt Hanina, ‘Isawiyya, Jabal al-Mukabber, Sur Baher e Bayt Safafa.
Leggi tutto:
http://www.infopal.it/leggi.php?id=12086

Nessun commento:

Posta un commento