“Accordi economici tra Pd e Pdl”, così tuona e alza il tiro il candidato sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, dal palco di Bagnoli. L’ex pm si riferisce ad una presunta sinergia sul giro di affari che ruota intorno a Bagnoli e Napoli est. “Lettieri e pezzi del centro sinistra hanno una larga intesa su alcuni temi, come la centrale di Napoli est per non parlare della speculazione edilizia”. De Magistris è un fiume in piena, e va all’attacco degli altri candidati: “Non vogliono il confronto con me. Hanno già disertato due volte”. E quando si parla di voti di scambio dice: “Loro tendono a controllare il potere per tenerlo in poche mani. Sub-appalti, consulenze e voti di scambio. Ti promettono il posto di lavoro e poi non ti danno indietro nulla. Prendono soltanto in giro la popolazione”. Promette invece, “il suo impegno” per cercare di dare nuova luce alla città di Napoli. “Io ci metto la faccia e non voglio essere il sindaco di Napoli, ma il sindaco per Napoli. Questa città dovrà essere il volano per lo sviluppo dell’intero paese e diventare la capitale del Mediterraneo e non solo del mezzogiorno”.
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