Gli stupidi, in realtà siamo noi, “della razza di chi resta a terra” a guardare!
Un amico giornalista, Enzo Di Frenna ha pubblicato sul suo Blog e sul Fatto quotidiano un articolo molto interessante su Berlusconi e sul suo uso della Pnl, la famosa Programmazione Neurolinguistica.
Riporto alcuni suoi spunti per capire di cosa stiamo parlando:
“La Programmazione Neurolinguistica è la più potente tecnica di manipolazione mentale mai esistita… la Pnl si è diffusa in molti settori: psicoterapia, marketing, formazione aziendale, ed anche negli ambienti televisivi. Il potere di Berlusconi si basa quindi su una conoscenza approfondita della mente umana: è partito dalla psicologia + marketing pubblicitario, ed è approdato alla Pnl. Cioè la tecnica più sofisticata che esiste per manipolare la percezione della realtà.
Negli ultimi mesi il presidente del Consiglio ha usato: 1) un cerottone sul viso; 2) un disegno con due bilance; 3) una donna pagata per dire in tv che la ricostruzione all’Aquila è andata benissimo.
Sono esempi di induzione ipnotica: l’obiettivo è a far percepire una realtà in modo istintivo. Il cerottone è un metamessaggio (così è chiamato in Pnl): cioè un messaggio non verbale, che passa al di là delle parole. Significa in sostanza: “Ecco, vedete cosa mi hanno fatto? La cultura dell’odio mi ha ferito vistosamente!”. In questo caso siamo di fronte a un messaggio visivo-cinestesico (cioè che fa presa sul senso della vista e sul sentito interiore).
Il disegnino con le due bilance è un messaggio visivo-auditivo (rivolto ai sensi della vista e dell’udito). In modo elementare Berlusconi ha voluto “illustrare” le sue parole, per sostenere la tesi che la riforma della giustizia porta in equilibrio i poteri della magistratura. Infine, la donna mandata in televisione per parlare bene della ricostruzione all’Aquila: il copione era stato scritto e la signora ha ricevuto 300 euro per recitarlo. In questo caso siamo di fronte a un messaggio visivo-uditivo-cinestesico, che ha l’obiettivo di far percepire una determinata realtà a milioni di telespettatori.
In poche parole cosa significa tutto questo?
I famosi “show” del premier – ultimo quello di ieri a Lampedusa - altro non sono che espressioni di tecniche ben congeniate e usate sapientemente per “ipnotizzare” la platea, attraverso i tre canali percettivi principali: il visivo (occhi), l’uditivo (orecchie), il cinestesico (pelle-emozioni). Accanto a tutto questo ovviamente l’arma vincente, ovvero la capacità dialettica che certo non manca né a lui né ai suoi adepti.
Continua ...
http://www.agoravox.it/Berlusconi-tutt-altro-che-stupido.html
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