(ANSA) - ROMA - E' ''accertata'' la ''sussistenza di ripetuti contatti'' fra l'ex governatore della Sicilia, Salvatore Cuffaro, e ''vari esponenti'' di Cosa Nostra,il che ''spiega'' quale sia stato ''l'atteggiamento psichico'' dello stesso Cuffaro nel rivelare al boss Guttadauro,che c'erano indagini sul capomandamento.Lo sottolinea la Cassazione,nelle motivazioni della sentenza con cui ha confermato la condanna a 7 anni a Cuffaro,per rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento di Cosa Nostra.
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