Roma, 27 apr. (Adnkronos/Ign) - Il problema dei contrasti con la Lega sulla missione in Libia "è unproblema che attiene al Consiglio dei ministri e non ai singoli ministri".
Getta dunque acqua sul fuoco il ministro della Difesa Ignazio La Russaparlando con i giornalisti a Montecitorio, sottolineando che "il governo sta facendo bene e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha messo in atto uno sforzo lodevole e mi dispiace che l'opposizione cerchi di evidenziare solo una presunta debolezza del governo, mentre il capogruppo della Lega Reguzzoni ha chiarito che l'appoggio del Carroccio al governo non viene meno".
Infatti, dopo lo slittamento del Cdm che sembrava si dovesse tenere in settimana per dare il via libera al rimpasto di governo, durante il dibattito nelle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato sulla crisi libica il presidente dei deputati della Lega Marco Reguzzoni ha precisato: "La nostra non è una discussione contro il governo ma nel governo e nella maggioranza".
La riunione del Cdm è stata posticipata. Non è da escludere, a quanto si è appreso, che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi possa incontrare il leader leghista Umberto Bossi per individuare un intesa complessiva sulle due questioni, rimpasto e Libia, su cui la tensione è montata nelle ultime 24 ore.
I 'responsabili' dovranno aspettare quindi la prossima settimana per il loro ingresso nella squadra di palazzo Chigi. Silvio Berlusconi, riferiscono fonti vicine al gruppo Ir, avrebbe spiegato che la prossima settimana provvederà alle nomine. Il Cavaliere avrebbe deciso di prendere ancora del tempo per il cosiddetto rimpastino, nove sottosegretari e tre viceministri.
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