Il presidente si ricandida, domani l'annunci. Il suo gradimento è ancora basso, ma l'economia in ripresa può dargli la spinta decisiva
dal nostro inviato ANGELO AQUARONEW YORK - E adesso chi lo ferma più il Billion Dollar Baby, l'Obama 2.0, l'irraggiungibile Barack, il presidente dei record che domani, al più tardi martedì, consegnerà le carte alla Federal Election Commission per lanciare la sua nuova sfida all'America? L'avevano dato per morto e sepolto, bollito e spacciato. E invece l'uomo che questa settimana annuncerà ufficialmente di ripuntare alla Casa Bianca rischia di passare alla storia per un altro primato ancora: il ri-candidato più ricco degli States.
"Un bilione" c'è scritto sulla busta di questo Bonaventura d'America passato in due anni attraverso più di una sventura. E adesso miracolato dalla disoccupazione che finalmente, anche se piano, scende: 8,8 per cento, 216 mila posti di lavoro in più. E da una Borsa che dalle lacrime della recessione è tornata alla festa di 12 anni fa. E dalla prospettiva di una campagna elettorale in cui potrebbe presentarsi come il primo Comandante in Capo capace di chiudere non una, non due, ma nientedimeno che tre guerre: Iraq, Afghanistan e - se Dio e Muhammar Gheddafi vorranno - Libia.
Continua ...
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