(AGI) Bengasi - La battaglia per Misurata e' proseguita per l'intera giornata sabato e le forze ribelli hanno accusato quelle lealiste di "crimini contro l'umanita'" per aver sparato indiscriminatamente razzi sulla citta' assediata. Intanto, secondo fonti mediche, sono almeno 160 le persone morte (la gran parte civili) in sette giorni all'interno dell'enclave ancora parzialmente controllato dai rivoltosi. Misurata e' l'ultima grande roccaforte in mano dei ribelli in Libia occidentale, ma dopo settimane di bombardamenti e il prolungato assedio, le forze governative sembrano aver gradualmente allentato la presa dei ribelli su citta', la terza piu' grande della Libia e che dista appena 200km da Tripoli .
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