sabato 16 aprile 2011

Partito corteo degli anarchici - Negozi abbassano serrande - Lancio di bottiglie

Manifestano contro la guerra, ma soprattutto contro i provvedimenti della Procura nei confronti dei militanti del circolo anarchico, fra cui 5 giovani che sono stati arrestati con l’accusa di associazione a delinquere aggravata dalle finalita’ eversive.

BOLOGNA, 16 APRILE 2011 - Primi momenti di tensione nel corso del corteo anarchico che sta sfilando oggi per le strade di Bologna. Come previsto, ad innescare le prime scintille, e’ stato il passaggio della manifestazione davanti al consolato greco in via Indipendenza.

Dal centro del corteo si sono viste volare alcune bottiglie verso i cordoni delle forze dell’ordine e gli agenti hanno allontanato i piu’ agitati spingendoli con gli scudi. Poi gli stessi manifestanti hanno formato un cordone davanti agli agenti per far defluire il corteo che sta proseguendo in via Irnerio diretto verso il quartiere San Donato.

Fin dalla partenza diversi manifestanti sono a volto coperto, altri sono muniti di casco e si intravedono anche dei bastoni. A quanto si apprende, prima del corteo le forze dell’ordine avrebbero fermato un’auto trovandovi all’interno caschi e bastoni. Dal microfono della manifestazione e’ stato spiegato che alcune persone sono state fermate perche’ trovate in possesso di “aste di bandiera”.

‘Contro la guerra dei padroni, al fianco di chi insorge’. Questa la frase che campeggia sullo striscione nero che apre il corteo nazionale degli anarchici appena partito da piazza XX Settembre a Bologna. I giovani manifestano contro la guerra, ma soprattutto contro i provvedimenti della Procura di Bologna nei confronti dei militanti del circolo anarchico Fuoriluogo, fra cui 5 giovani che sono stati arrestati con l’accusa di associazione a delinquere aggravata dalle finalita’ eversive.

“La lotta non si arresta. Ci hanno tolto altri 5 compagni, ma questo servira’ solo ad alimentare la nostra rabbia. Solidarieta’ con gli inquisiti: Anna, Martino, Robert, Stefi, Nicu liberi”. E’ quanto si legge su un volantino che gli anarchici hanno distribuito durante il concentramento. Nel serpentone i ragazzi sono quasi tutti vestiti con una felpa nera con cappuccio, molti hanno un casco sotto il braccio. Quasi nessuno striscione, solo una bandiera palestinese e una dell’assemblea antifascista. Ad accompagnare il corteo un camioncino bianco che spara musica a tutto volume. Il percorso previsto e’ lungo via Indipendenza, dove c’e’ il consolato greco, via Irnerio, e via San Donato, dove tra l’altro c’e’ la sede dell’Eni, gia’ finita nel mirino degli anarchici.

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