(ASCA-AFP) - Abbottabad, 3 mag - Le teorie complottistiche sullamorte di Osama bin Laden fioriscono anche ad Abbottabad. ''Nessuno crede all'uccisione di bin Laden. Qui non abbiamo mai visto alcun arabo in giro'', ''Osama non e' morto. Gli Stati Uniti hanno inventato questa scusa perche' vogliono abbandonare l'Afghanistan'': sono alcuni dei commenti rilasciati da quelli che fino a ieri erano i vicini di casa di bin Laden. Testimoni diretti della sua uccisione, ai quali si aggiunge anche un poliziotto: ''Non credo che Osama potesse trovarsi li'. Noi siamo stati chiamati alle tre di notte (ora locale), ma non abbiamo visto nulla, l'operazione era gia' conclusa''.
Vivono tutti in un sobborgo borghese pachistano, a pochi passi dal compound dove l'ex leader di Al Qaeda si nascondeva prima di essere ucciso nel blitz dell'esercito statunitense.
Si chiama Bilal, e loro lo definiscono un ''piccolo quartiere liberale'', dove gran parte dei residenti ''vestono abiti occidentali e le donne guidano perfino le automobili''. I testimoni hanno anche riferito di essersi accorti del raid solo quando hanno acceso la tv.
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