ROMA - Pesanti, questa volta, le dichiarazioni del leader dell'Idv che invoca la creazioni di leggi speciali per evitare episodi come quelli accaduti sabato scorso a Roma: "Si deve tornare alla Legge Reale.Anzi bisogna fare la 'legge Reale 2', alias Di Pietro, contro atti criminali come quelli di Roma. Si devono prevedere arresti e fermi obbligatori e riti direttissimi con pene esemplari. Non è tempo di rimpalli ma di un'assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze politiche per creare una legislazione speciale e specifica che introduca specifiche figure di reato, aggravamento dei reati e delle pene oggi previste, allargamento del fermo e dell'arresto, riti direttissimi che permettano in pochi giorni di arrivare a sentenza di primo grado".
Per chi non la conoscesse, la legge Reale (dal nome dell'allora Ministro della Giustizia Oronzo Reale, del Pri) venne varata nel 1975 e prevedeva la possibilità per i poliziotti di fare uso delle armi anche contro chi non era armato, a seconda delle situazioni; permetteva di fare arresti preventivi di 96 ore (cioè si stava in galera 4 giorni senza alcun motivo, solo per i capricci di qualcuno) e impostava una norma del Codice Penale, valida ancora oggi, che vieta di indossare caschi o altre cose che travisano il volto senza giustificato motivo. Venne organizzato un referendum contro questa legge, dopo che si vide come le forze dell'ordine abusavano dei poteri contenuti in questa legge; ma il referendum fallì.
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