Nel 1978, la legge venne sottoposta a un referendum abrogativo che ebbe esito negativo, pertanto la legge non venne abrogata.
ROMA - Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, propone una legge Reale bis per fronteggiare "atti criminali" come quelli di sabato a Roma durante la manifestazione degli indignati. Ma cosa prevedeva esattamente quel provvedimento? Approvata il 22 maggio 1975, in un periodo in cui il Paese è insanguinato dalla violenza degli estremisti di destra e di sinistra, la legge Reale - dal nome del suo principale redattore, il ministro della Giustizia Oronzo Reale - fornisce disposizioni a tutela dell'ordine pubblico. E accresce notevolmente i poteri e le immunità delle forze dell'ordine. In particolare, l'articolo 14 amplia i casi in cui è legittimo l'uso delle armi da parte della polizia. Esso autorizza l'agente a sparare non solo "quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'autorità", ma più specificatamente "per impedire delitti di strage, naufragio, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata, sequestro di persona", come oggi è previsto dall'articolo 53 del codice penale.Continua ...
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