In serata, intanto, è attesa una decisione sull'inizio della rimozione del carburante dalla nave, secondo il commissario per l'emergenza Franco Gabrielli "prioritaria" per evitare un disastro ambientale, che comunque al momento sembra si possa escludere.
A tutto questo va ad aggiungersi all'ipotesi che la scatola nera della Costa sia illegibile perche' rotta. Ipotesi "inverosimile" secondo il commissario di bordo della Costa Concordia, Manrico Giampedroni, secondo il quale l'apparecchiatura e' collocata oltre la plancia di comando e quindi e' ancor piu' protetta. Ma se venisse confermato che la scatola nera della Costa Concordia era rotta e non registrava piu' da 15 giorni, ne dovra' rispondere anche l'armatore. E' quanto emerge da ambienti giudiziari. La scatola nera infatti, viene fatto osservare, deve essere sempre mantenuta in buono stato e, se rotta, deve essere riparata. Il comandante Francesco Schettino durante l'interrogatorio di garanzia avrebbe rivelato ai magistrati che il back-up del sistema Vdr (Voice data recorder) era rotto da 15 giorni, a bordo lo sapevano e avevano anche chiesto al tecnico di aggiustarlo.
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