martedì 7 febbraio 2012

Gelo e neve, altri 5 morti in Italia

(Xinhua)
Milano, 7 feb. (Adnkronos/Ign) - Sale il bilancio delle vittime del freddo e del maltempo che stanno investendo l'Italia. Questa mattina una donna, non ancora identificata, è stata trovata priva di vita intorno alle 7.30 in via Silvio Pellico a Caponago, comune in provincia di Monza e Brianza per un "probabile assideramento". Il corpo senza vita di un uomo di età sui 40 anni è invece stato trovato da alcuni tecnici della Provincia di Genova intorno alle 12 nella cava sotto Forte Ratti, sulle alture di Genova: sul corpo sono presenti segni di una caduta, ma tra le ipotesi anche quella che il decesso sia avvenuto per il freddo. Ucciso sicuramente da gelo invece un senzatetto di origini romene trovato morto nel suo giaciglio di stracci e cartoni, all'interno di una baracca a Ferrara.
Nel Bolognese un camionista di 62 anni, originario di Mirandola e residente a Carpi (Modena), è deceduto davanti al suo autocarro Iveco in località Cartiera di Sesto di Pianoro, sull'Appennino bolognese, dove era rimasto bloccato a causa di una fitta nevicata. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo si sarebbe sentito male dopo essersi adoperato per far ripartire il mezzo che a causa del ghiaccio e della neve era rimasto bloccato. Infine, a Taranto un uomo di 55 anni, che viveva uno stato di disagio, è morto ieri pomeriggio un'ora dopo il ricovero all'ospedale 'Santissima Annunziata'. Si teme che il freddo che ha investito la città jonica possa avere avuto un ruolo.
Diversi ancora i paesi isolati e senza elettricità. E mentre le temperature minime restano abbondantemente sotto lo zero in molte città del nord, ha ripreso a nevicare anche a bassa quota al Centro Sud. Precipitazioni sono infatti previste fino a quota di pianura su Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, settori orientali della Toscana, settori orientali e centro-meridionali del Lazio, Molise e Campania; fino a quote di 100-300 su Sardegna, Basilicata, sulle zone centro-settentrionali della Puglia e quelle settentrionali della Calabria; al di sopra dei 400/600 metri sui restanti settori della Calabria e sulla Sicilia; quantitativi cumulati deboli sul Lazio o localmente moderati sui rilievi, generalmente moderati sulle restanti regioni, fino a localmente elevati sui settori interni delle regioni meridionali.
LIGURIA. E' l'interno del savonese a registrare le punte massime di freddo. Secondo i dati dell'Arpal, nelle prime ore del mattino in provincia di Savona si sono registrati -20,8 gradi a Sassello, -15 a Montenotte Inferiore, -11,5 a Murialdo, -10,5 ad Altare. A Savona città la temperatura è stata - 2,3. A Genova -3, a Rossiglione -12, a Monte Cappellino -11,5. Nello spezzino, La Spezia +2, Casoni di Suvero - 9, Tovarone - 5. Sulla costa dell'imperiese si sono avuti i valori più alti, +4,5 a Imperia e +3 a Sanremo, ma nell'entroterra la temperatura è scesa a - 9 a Colle Belenda e -5,5 a Rocchetta Nervina. In giornata Arpal prevede aumento delle nubi con possibilità di deboli nevicate sui versanti padani e nelle zone interne in locale sconfinamento alla costa, favorite dai venti anche di burrasca forte dai quadranti settentrionali. Temperature ancora rigide ma con morsa del gelo in attenuazione. Venti tra Nord e Nord-Est in rinforzo e rafficati fino a burrasca o burrasca forte sui rilievi e i capi esposti con valori medi fino a 70-90 km/h. Secondo il climatologo dell'Arpal, Luca Rusca, in Liguria da domani la temperatura dovrebbe risalire per due giorni per poi ridiscendere da venerdì.
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