(ASCA) - Roma, 28 ago - Nessuna conseguenza sul sistema gas italiano dalla crisi internazionale legata all'intervento russo in Georgia. Dopo le rassicurazioni dei giorni scorsi del ministro degli Esteri, Franco Frattini, e dell'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, prosegue infatti regolare il riempimento delle riserve di gas in vista della stagione invernale.Ad oggi gli stoccaggi sono infatti pieni all'89%, per circa 7,55 miliardi di metri cubi. Si tratta del gas, cosidetto ''di modulazione'', che le le aziende iniettano durante i mesi estivi nei giacimenti gestiti dalla Stogit e che vengono poi riutilizzati nei mesi piu' freddi per integrare il metano che arriva dai gasdotti internazionali.La stessa Stogit prevede di arrivare al 98,4% di riempimento al 31 ottobre. La stima viene aggiornata settimanalmente e si basa a sua volta sulle previsioni formulate dalle aziende che utilizzano gli stoccaggi. ''La campagna di riempimento - riferisce l'Eni all'Asca - sta proseguendo regolarmente e i dati attuali riflettono l'andamento abituale'' che normalmente culmina col massimo riempimento ''alla fine di ottobre quando si raggiunge il 100% degli 8,44 miliardi di metri cubi disponibili''.
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