giovedì 28 agosto 2008

Libano: mandato di arresto contro Gheddafi per la scomparsa di Moussa Sadr

BEIRUT, 28 AGO - La magistratura libanese ha emesso un mandato di arresto contro il leader libico Muammar Gheddafi per le sue presunte responsabilità nella scomparsa del religioso sciita imam Moussa al-Sadr, misteriosamente svanito nel nulla, assieme a due suoi compagni di viaggio, nell'agosto 1978 durante una visita ufficiale in Libia. I tre sono stati presumibilmente assassinati. Nel febbraio 2007, il giudice Samih al Hajj aveva già emesso un ordine di comparizione nei confronti di Gheddafi, che però non si è presentato al tribunale di Beirut. La sua assenza ha fatto scattare l'ordine di arresto. L'imam sciita, noto e amato per il suo ecumenismo, era scomparso il 31 agosto del '78, dopo aver lasciato l'Italia diretto verso Tripoli, dove era stato invitato dal governo di Gheddafi. Le autorità libiche hanno sempre negato il proprio convolgimento nella scomparsa dell'allora presidente del Supremo consiglio islamico sciita libanese e dei suoi collaboratori. Recentemente le accuse contro Gheddafi sono state ribadite anche da Nabih Berri, il presidente del parlameno libanese a capo del partito Amal, fondato dallo stesso Sadr. I dubbi sulla responsabilità di Gheddafi nella sua scomparsa si basano sul fatto che il leader libico non avesse un motivo eclatante di elimiare il religioso sciita. Oggi probabilmente Moussa Sadr non è più in vita, ma c'è anche chi immagina che continui a vivere di nascosto in Libia.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=3867&Itemid=47

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