giovedì 28 agosto 2008

Tagli a scuola - Si comincia dagli orari

Lezioni più brevi a seconda dell'indirizzo. Cambia il reclutamento degli insegnanti
Non manca molto perché inizi l’anno scolastico e al ministero si lavora a pieno ritmo per dare vita alla rivoluzione-Gelmini. Il primo passo sarà ridurre l’orario delle lezioni, non in modo generalizzato, ma diverso a seconda degli indirizzi di studio. Parametri differenti verranno usati dagli esperti del dicastero a seconda che si tratti di licei o di istituti tecnici perché si è capito, analizzando quanto accade in altri Paesi europei, che la scuola può anche durare meno ma essere più efficiente. Il ministro ha chiesto di modificare anche il «sistema di reclutamento degli insegnanti». «Oggi - spiega Mariastella Gelmini - gli insegnanti sono sottopagati e i loro avanzamenti di carriera sono legati all’anzianità». Da qui la necessità di «rivedere il reclutamento», ma anche di «garantire la continuità didattica agli studenti, a prescindere dalla provenienza degli insegnanti». Infine, si proverà a trasformare gli istituti pubblici in fondazioni all’insegna dell’autonomia, per dare alle famiglie la possibilità di scegliere nel modo migliore e alle scuole di trovare soluzioni più semplici nei meccanismi di autofinanziamento.
Continua ...
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